Uffici con pareti divisorie in vetro: come migliorare l’acustica?

Le attuali tendenze di progettazione di ambienti di lavoro flessibili e condivisi, richiedono uno studio accurato degli spazi basato su necessità d’uso molto diverse rispetto al passato. Nel tempo, è andata via via affermandosi la preferenza per uffici open-space, nei quali prevedere pareti divisorie per organizzare gli ambienti e separare aree funzionali differenti come sale riunioni, reception, sale d’attesa e aree ristoro. Le più comuni sono le pareti in vetro, che conferiscono eleganza e modernità allo spazio di lavoro pur mantenendo la giusta luminosità.

 

Soluzioni acustiche per uffici con pareti divisorie in vetro

 

Essendo il vetro un materiale altamente riflettente, può inficiare sul comfort acustico degli ambienti; quando l’onda sonora incontra la superficie delle pareti divisorie, viene riflessa in tutte le direzioni causando un elevato riverbero. In questi casi, una soluzione acustica efficace è prevedere l’inserimento di pannelli fonoassorbenti capaci di assorbire le onde sonore e diminuire quindi i tempi di riverberazione.

 

Pannelli fonoassorbenti per ufficio

 

Le soluzioni acustiche ideali per uffici con pareti divisorie in vetro sono i pannelli fonoassorbenti con applicazione a soffitto, sia in aderenza che a sospensione. Sfruttando l’area del soffitto è possibile coprire con materiale fonoassorbente buona parte delle superfici e, grazie all’integrazione di sistemi di illuminazione a LED direttamente nei pannelli, si può assicurare una corretta luminosità senza introdurre ulteriori corpi illuminanti nell’ambiente. Caruso Acoustic propone diversi modelli con applicazione a soffitto come i pannelli Silente, Sail, Dot e Nuvola, tutti personalizzabili nei colori e nelle dimensioni ed integrabili con luci a LED.
Per massimizzare il comfort acustico si possono inoltre inserire soluzioni fonoassorbenti free-standing come i totem Menhir o i pannelli D-Space, complementi pratici e facili da ricollocare a seconda delle esigenze.